Smart city, Yokohama fa sul serio

Smart city, Yokohama fa sul serio

Yokohama, la megalopoli giapponese e popolare destinazione turistica asiatica, intende aumentare ulteriormente il suo afflusso di visite annuali, puntando sulla sostenibilità ambientale e il concetto di smart city.

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“Città pioniera”

Per realizzare il progetto, la città di Yokohama ha organizzato l’evento globale Y-Ship.

L’obiettivo è creare una città innovativa e intelligente, sfruttando la collaborazione con le start-up proveniente da tutto il mondo e le aziende dei paesi emergenti dell’Asia e dell’Africa.

Il sindaco Taake Haru Yamanaka ha spiegato la storia di Yokohama e ha lanciato un appello alla cooperazione dei paesi partecipanti per la realizzazione della vision.

Toru Hashimoto, l’organizzatore di Y-Ship, ha sottolineato come Yokohama è stata una città pioniera che ha creato nuove tecnologie sin dall’apertura del porto risalente a circa 160 anni fa.

Città per tutti

“Ci sono grandi problemi urbani e cambiamenti climatici in tutto il mondo. Sono necessari dei passi in avanti. Questo è un progetto internazionale e mira a questo scopo”, ha detto Hashimoto.

“Penso che sia necessario rendere Yokohama una città a basse emissioni di carbonio, rispettosa dell’ambiente, e che possa accogliere tutti”.

L’implementazione di un modello di smart city à in pochi anni mette Yokohama sulla buona strada per trasformarsi in una metropoli a basse emissioni di carbonio con un minore consumo di energia, più rinnovabile e trasporti a emissioni zero.

La sfida partita da lontano

Con l’aumento dell’urbanizzazione, Yokohama sta vivendo una rapida crescita.

Nel 2010, la città giapponese di Yokohama presentò lo Yokohama Smart City Project (YSCP): un progetto pilota quinquennale distribuito in tre distretti cittadini.

Da allora è stato distribuito a tutti i 4 milioni di abitanti.

L’YSCP applicò reti intelligenti per la gestione energetica di abitazioni, edifici e comunità locali; introdusse energia rinnovabile su larga scala; e promosse sistemi di trasporto verdi.

Energia rinnovabile

Nell’ambito del progetto, i sistemi di gestione dell’energia sono stati installati in 4,200 abitazioni, con una riduzione del 20% del consumo energetico e il conseguente contenimento della domanda di energia, fornendo ai consumatori incentivi per limitare i costi.

Allo stesso modo, i sistemi di gestione dell’energia negli uffici e negli edifici commerciali hanno portato a una riduzione sempre del 20% del consumo energetico di picco.

Inoltre, il progetto ha introdotto 2,300 veicoli elettrici e installato stazioni di ricarica in tutta la città.

Anche l’uso di fonti di energia rinnovabile è stata una priorità nell’ambito dello YSCP, con l’obiettivo di produrre energia solare in 249 località, eolica in due località, idroelettrica in tre località e biomassa in sei località.

Tanti benefici

In tutto si contano: Benefici ambientali – L’installazione di pannelli solari fotovoltaici nell’ambito dell’YSCP ammonta a 37 MW; Benefici sociali – Nel 2012 sono state tenute 418 lezioni sul cambiamento climatico per 35.000 partecipanti e 121 collaborazioni per aumentare la partecipazione all’YSCP; Benefici economici – Utilizzando prodotti di produzione locale, YSCP crea nuovi posti di lavoro e dà impulso all’economia della città; Benefici per la salute – L’introduzione di veicoli elettrici riduce l’inquinamento ambientale.

Carlo Cimini