Brevetti essenziali standard, nuove regole per rafforzare l’innovazione nella UE

Brevetti essenziali standard, nuove regole per rafforzare l’innovazione nella UE

L’Unione Europea si sta attivando in diversi settori per garantire un futuro digitale e tecnologico all’Europa.

Tra i provvedimenti, la Commissione giuridica di Bruxelles (JURI) ha adottato nei giorni scorsi la sua posizione sulle nuove regole a sostegno dei cosiddetti brevetti standard essenziali (SEP) che proteggono tecnologie all’avanguardia. Come ad esempio il Wi-Fi e il 5G ritenuti essenziali non solo per raggiungere uno standard tecnico nelle soluzioni Internet of Things (IoT), ma destinati anche a svolgere un ruolo chiave nella mobilità, con veicoli sempre più connessi alla rete e alle infrastrutture, nello sviluppo delle Smart City e nelle soluzioni per mitigare il cambiamento climatico.

Un mercato frammentato da disciplinare

L’attuale mercato dei SEP è frammentato, in quanto non esiste al momento un’organizzazione incaricata di informare le aziende su chi detiene quali brevetti chiave e quanto viene richiesto per il loro utilizzo.

Ciò crea non poche difficoltà alle aziende che vogliono sviluppare nuovi dispositivi utilizzando le tecnologie coperte da questi brevetti.

La Commissione ha proposto un nuovo regolamento sui brevetti essenziali standard nell’aprile 2023 come parte del “pacchetto brevetti dell’UE”.

La proposta reagisce alla risoluzione del Parlamento dell’11 novembre 2021, in cui i deputati hanno chiesto con determinazione un sistema di proprietà intellettuale forte, equilibrato e robusto.

Un Hub dedicato alle piccole e medie imprese e alle start-up

Obiettivo della JURI è quello di incoraggiare i titolari e gli esecutori dei SEP a innovare all’interno della UE creando e vendendo prodotti basati sulle più recenti tecnologie standardizzate a beneficio delle imprese e dei consumatori.

A tal fine I membri del Parlamento europeo hanno proposto di delegare all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) la responsabilità di istituire un SEP Licensing Assistance Hub.

Ovvero un servizio centralizzato capace di fornire formazione e supporto gratuito alle piccole e medie imprese e alle start-up.

Rendere trasparente un sistema opaco

Sempre L’EUIPO avrà inoltre il compito di redigere un registro dei titolari di brevetti essenziali standard, al fine di guidare le PMI nella selezione e nell’acquisizione dei SEP necessari per lo sviluppo dei loro prodotti, fornendo alle imprese anche tutta l’assistenza necessaria affinché queste comprendano appieno come far valere i loro diritti e gestendo le modalità di pagamento in caso di possesso di tali brevetti.

Secondo la relatrice del provvedimento Marion Walsmann, “I nuovi strumenti porteranno la tanto necessaria trasparenza a un sistema opaco, renderanno i negoziati più equi e più efficienti e rafforzeranno la sovranità tecnologica europea”.

Paolo Odinzov