Una startup che ricicla pneumatici in Nigeria

Una startup che ricicla pneumatici in Nigeria

La nigeriana Freee Recycle Limited, società fondata dall’imprenditrice Ifedolapo Runsewe nel 2019, punta a riciclare 15 milioni di pneumatici all’anno, per produrre oltre 3,5 tonnellate di prodotti di gomma, destinati all’edilizia e oggetti di consumo per la vita di tutto i giorni. Finora l’azienda africana sarebbe riuscita a tagliare 8mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica.

Stando alle statistiche, la Nigeria sarebbe responsabile della produzione di oltre 42 milioni di tonnellate di rifiuti solidi, tra cui rottami metallici, attrezzature e rifiuti generati in contesti domestici.

A questi si aggiungerebbero circa 10 milioni di pneumatici usati, con un enorme impatto negativo sulla salute delle persone e sull’ambiente, dato che nelle discariche vanno ad alimentare pozze di acqua stagnante.

In questo modo favorirebbero inoltre la riproduzione delle zanzare, che in queste aree geografiche sono responsabili della diffusione di patologie gravi, come il colera, il tifo, la febbre gialla e la malaria.

Pneumatici: dannosi e difficili da smaltire

Inoltre, gli pneumatici presenterebbero una composizione resistente e non biodegradabile, che ne renderebbe difficile lo smaltimento secondo modalità ecosostenibili.

Questa situazione è aggravata dal fatto che il paese dell’Africa occidentale è caratterizzato purtroppo da una gestione dei rifiuti non ben regolamentata, che fa sì che quando le gomme si accumulano nelle discariche vengano bruciate, aggravando in questo modo l’inquinamento di aria e di suolo.

L’impianto di riciclo di  Ibadan

Ifedolapo Runsewe, la fondatrice e AD del progetto Freee Recycle Limited, che ha l’obiettivo di risolvere il problema dello smaltimento degli pneumatici si è raccontata al giornale economico nigeriano “Business Day”.

Attualmente disponiamo di oltre 120 dipendenti a tempo pieno e di oltre 200 agenti indiretti che lavorano con noi presso il nostro impianto pilota di riciclo e produzione a Ibadan, un mini villaggio di oltre due ettari che ospita oltre 10 edifici e strutture, dove abbiamo concluso i nostri processi e standardizzato la nostra offerta di prodotti, tra cui piastrelle, tappetini, rotoli per pavimenti in gomma, accessori in gomma per auto dossi stradali, cuscinetti antiscivolo e tappetini per mouse”, si è raccontata alla testata nazionale.

Dare il buon esempio

Il progetto virtuoso di Freee Recycle Limited, dunque, avrebbe da una parte l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale causato dallo smaltimento mancato o inadeguato degli pneumatici, che affligge la Nigeria, dall’altra ha lo scopo di contribuire alla diffusione di una nuova mentalità imprenditoriale basata sull’economia circolare e su condotte ecosostenibili.

Imprenditoria al femminile

L’azienda nata nel 2019, esempio di imprenditoria al femminile, retta infatti da un management di professionisti nigeriani che vede una preponderante presenza di dirigenti donne, collabora anche con squadre di operatori ecologici.

Questi collaboratori raccolgono i vecchi pneumatici delle auto dalle discariche o ai lati delle strade, e vengono retribuiti per ogni pneumatico raccolto: in questo modo l’azienda di Ifedolapo Runsewe intende promuovere delle forme di lavoro socialmente utili ed economicamente vantaggiose, rispetto agli standard locali.

Il progetto di Freee Recycle Limited, oltre ad attirare l’attenzione per aver dato il buon esempio in senso “green”, è riuscita a ridurre oltre 8mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica, fino ad ora.

Ma ha ancora molta strada da fare.

Linda Capecci