Milano sempre più europea: arriva la nuova Ztl nel Quadrilatero della Moda

Milano sempre più europea: arriva la nuova Ztl nel Quadrilatero della Moda

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A settembre nel Quadrilatero della Moda sarà attiva la nuova Ztl permanente, 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Previste deroghe per i residenti e per alcune categorie di lavoratori che devono percorrere la zona per consegnare merce o per erogare servizi utili alla comunità

Milano tra le città italiane è quella che ha un taglio più europeo.

Il sindaco Beppe Sala negli ultimi mesi ha infatti attuato una serie di provvedimenti che hanno progressivamente visto l’allontanamento delle vetture dal centro della città.

Nonostante le polemiche degli automobilisti, la Giunta Comunale continua sulla sua strada e gli ultimi provvedimenti confermano la “vision” della capitale meneghina.

I nuovi provvedimenti del Comune di Milano

Il Comune di Milano nei giorni scorsi ha approvato in Giunta una serie di provvedimenti in tema mobilità il cui obiettivo è quello di “migliorare la sicurezza stradale, la qualità dell’aria, la ciclabilità e lo spazio pubblico, regolamentare il traffico, favorire la sosta dei residenti e l’utilizzo del trasporto pubblico, oltre ad aggiornare le linee guida di Area B e Area C in linea con le normative europee e con il mutato contesto economico e sociale”.

I temi contenuti nelle delibere vanno dalla rimodulazione della sosta a pagamento in prossimità delle stazioni M4, alla modifica di alcune normative di Area C e Area B, dalla realizzazione di nuove Aree 30 alla regolamentazione della nuova ZTL Quadrilatero della Moda.

Quadrilatero della moda: arriva la nuova Ztl

La delibera che farà più discutere è indubbiamente quella che istituisce la ZTL Quadrilatero della Moda. 

La nuova Ztl è attiva tutti i giorni h24 negli isolati definiti dalle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca.

Si tratta di strade a loro volta confinanti con l’attigua ZTL di corso Europa (in lavorazione nell’ambito di M4) e con l’area pedonale compresa tra piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II, piazza San Fedele.

L’attivazione della nuova Ztl è previsto a partire dal mese di settembre.

Chi potrà accedere alla nuova Ztl e chi no

Il divieto di accesso sarà in vigore per tutti i mezzi.

Saranno esclusi dal divieto di accesso residenti e domiciliati muniti di autorizzazione alla sosta, proprietari di box o posti auto nella Ztl, di coloro che hanno prenotato un posto nelle autorimesse presenti, dei mezzi di servizio per imprese che si occupano di manutenzioni, di artigiani e impiantisti che prestano occasionalmente servizio (a cui sono concessi 50 ingressi all’anno) e dei mezzi di enti che offrono prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza socio sanitaria.

In virtù della tipologia di attività che si praticano nella zona legata al mondo della moda, sono previste delle deroghe per i veicoli destinati al supporto delle manifestazioni, previa autorizzazione del Comando di zona della Polizia locale e solo per il tempo strettamente indispensabile.

Sono esclusi dal divieto anche le auto degli ospiti diretti alle strutture alberghiere, i taxi e gli Ncc oltre a quelle a supporto dell’attività di car-valet.

I veicoli commerciali sono salvi

La Giunta meneghina ha previsto delle deroghe anche per i veicoli destinati al trasporto cose, dalle 2 alle 8 del mattino, per prodotti alimentari deperibili anche dalle 16 alle 18 tutti i giorni (per il tempo necessario per il carico e scarico), e per i veicoli di esercenti del commercio, dalle 2 alle 10 del mattino per la consegna a domicilio di prodotto acquistati on line.

Nel primo sarà valida la “regola dei 15 minuti“; sarà consentito ai veicoli il transito alla Ztl per questo lasso di tempo, ritenuto congruo per l’attraversamento senza sosta nell’area o la sosta nei parcheggi in struttura.

Il Sindaco Beppe Sala ha così commentato il provvedimento: “Si tratta di un’innovazione importante perché toglierà di fatto il traffico privato da quest’area. Iniziamo a fare questo passo perché vale sempre il principio di sperimentare le cose. Nessuno vuole fare una guerra alle auto, ma pensiamo che ce ne siano troppe”.

Nuove Zone 30

La delibera contiene anche le linee per identificare le 100 strade davanti alle scuole che avranno un limite di 30 km/h anziché 50 km/h, dove saranno posizionati speciali dissuasori denominati cuscini berlinesi.

Questi ultimi hanno una particolare conformazione (vedi foto sotto) che non si estende per tutta la carreggiata ma solo su alcune porzioni di essa; sono pensati per rallentare le autovetture senza infastidire i veicoli a due ruote.

Dosse berliense
Credit: Wikipedia

Tra le zone 30 di prossima realizzazione rientrano: corso di Porta Vicentina (Municipio 1), via Fara (Municipio 2), via Carlo Pisacane (Municipio 3), via Cardinale Mezzofanti (Municipio 4), via Ulisse Dini (Municipio 5), via Giacomo Watt (Municipio 6), via Val D’Intelvi (Municipio 7), via Michelangelo Buonarroti (Municipio M8), via Alessandro Litta Modigliani (Municipio 9).

Emiliano Ragoni